Mi presento: mi chiamo Sarah Gordini e sono una logopedista specializzata nel trattare il Disturbo del linguaggio Alfonsine.
Da sempre ho avuto il desiderio di lavorare insieme a bambini e ragazzi. Durante gli anni del Liceo, ho sviluppato interesse per l’area medica e in particolare per le discipline sanitarie in cui si instaura un rapporto diretto tra terapista e paziente. Così, la scoperta della professione logopedica ha rappresentato per me una certezza del percorso da intraprendere.
Fin dagli anni universitari, ho coltivato il sogno di creare un’equipe multidisciplinare che si integrasse nella pratica clinica quotidiana e che collaborasse nell’attivazione di una serie di progetti volti a trattare varie patologie, tra cui anche il Disturbo del linguaggio Alfonsine. Fortunatamente, a maggio 2016 ho conosciuto una Psicologa Psicoterapeuta, la Dott.ssa Serena Bagli, con la quale ho condiviso lo stesso desiderio. A gennaio 2017 è stato finalmente inaugurato il nostro studio, chiamato “Progetto ABC – Apprendimento – Benessere – Comunicazione”. Da allora, il mio lavoro si è notevolmente arricchito: in primis, è sorta una rete con molti professionisti sanitari, fondamentale per inquadrare e prendere in carico il paziente a 360 gradi; in secondo luogo, sono stati attivati diversi progetti, come un ciclo di incontri informativi gratuiti sull’età evolutiva, un laboratorio dedicato alla preparazione alla scuola primaria e un doposcuola specializzato. I principi per i quali è nato lo studio sono il confronto con altre figure, la condivisione del progetto terapeutico con la famiglia e con la scuola, l’importanza dell’informazione e della prevenzione, il desiderio di attivare una serie di servizi nel territorio.
Se pensate che uno dei vostri figli, o un bambino con cui siete entrati in contatto, possa soffrire di Disturbo del linguaggio Alfonsine, potete contattarmi al numero 3381015734. Sarò lieta di offrirvi una valutazione logopedica svolta in modo congiunto con lo Psicologo, così da effettuare una diagnosi accurata e individuare nel minor tempo possibile la tipologia di presa in carico più adeguata per il bambino.